Proprietario della Villa, il sig. M.B. si narra fu vittima di sequestro di persona alla fine degli anni ‘70, organizzato e messo in atto da una delle bande più pericolose specializzate nel campo sequestri. Dopo essere stato liberato venne ritrovato qui nella sua dimora. Subì un interrogatorio da parte delle forze dell’ ordine, poiché ci sarebbe stato un processo verso gli accusati, e raccontò tutte le vicissitudini e gli spostamenti subiti in quel periodo. Secondo quello che emerse all’epoca, dalle varie testate giornalistiche, il dettaglio che colpì di più fu la narrazione riguardo il suo bendaggio e lo spostamento all’interno di una caverna, attraverso la quale riusciva a sentire il rumore dell’infrangersi delle onde del mare; poi una casa e poi nuovamente una grotta o un luogo abbandonato dove all’interno vi pioveva addirittura. Alla fine del processo solo un accusato la fece franca, e per molti questo dettaglio potrebbe significare che in realtà non tutto venne svelato.
NOTA: Nel prossimo appuntamento settimanale seguirà il racconto di una parte della location a pochi conosciuta…
Vi aspettiamo lunedì prossimo!