Buongiorno amici di Real Urbex! Come accennato nell’articolo precedente oggi vi raccontiamo il nostro viaggio verso una parte della Villa del musicista davvero particolare…un luogo ancora a molti sconosciuto…
Camminando tra rami, rovi, foglie secche e alberi, incontriamo degli arredi in pietra che lasciano immaginare quanta vita vi ci fosse vissuta un tempo.
In mezzo a questo bosco non si esclude venissero fatte delle feste importanti; ci sono colonne altissime decorate, un tavolo rotondo con alla base la figura di un angelo e 4 sedie che sembrano rappresentare delle conchiglie.
Un bancone sempre in pietra, nonostante pervaso da vegetazione, lascia intravedere alle spalle una sorta di mobile caratterizzato da delle nicchie, fermi a riflettere arriviamo alla conclusione che quasi certamente fosse un angolo bar. Ragazzi mai vista una cosa simile!
Strutture con tali annessi sono veramente da film! Emozionati proseguiamo…
Arriviamo ad un bivio, a destra il passaggio è completamente bloccato da vegetazione e alberi caduti, a sinistra, una panca bellissima di pietra è come se ci indicasse di raggiungerla. Oltre di essa una recinzione, una balaustra bellissima ci accompagna verso una scala di cemento; è scivolosa perché ricoperta di foglie e terra bagnate dall’umidità forte che c’è nell’aria, quindi con molta attenzione scendiamo.
Quasi increduli, si apre davanti ai nostri occhi un giardino bellissimo! Tante le statue sparse, la maggior parte raffigurano cavalli e angeli…stiamo camminando ora su dei piazzali enormi che con le loro maestose scale ci accompagnano in luoghi da favola! Al centro di uno di essi c’è una sorta di pedana, per farvi capire…avete presente la forma di una torta nuziale? Ecco è esagonale, a due piani, e forse sopra una volta vi ci era posta una statua…
Scendiamo ancora e arriviamo a trovare un vero laghetto artificiale! È bellissimo! La forma è perlopiù ovale, gli argini sono determinati da pietre e le pareti in cemento liscio; al centro padroneggia un isolotto ormai pieno di erbacce lascia spazio però ad una statua che raffigura una ranocchia…che carina! Per accedere a questa isola l’unica strada possibile è un vero e proprio ponte, che però date le precarie condizioni decidiamo di non percorrere, non si sa mai…la cautela non è mai troppa. Di fianco a questo magico laghetto un gazebo, di cui oramai rimane in piedi purtroppo solo la struttura.
Alle nostre spalle l’ennesimo viale arricchito da colonne in pietra lavorate ci invita a proseguire…dove ci porterà stavolta? La curiosità ci pervade sempre di più…
Wow!!! Ecco cosa c’è!…Curiosi vero? Vi lasciamo all’immaginazione perché ve lo racconteremo la prossima settimana ahahahah!
Per oggi è tutto…un abbraccio virtuale dal team Real Urbex
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